lunedì 22 ottobre 2012

Tecniche - Mezzo barcaiolo

Senza dubbio il freno per eccellenza, adottato dall'U.I.A.A. come tale, di fondamentale importanza nell'alpinismo. Inutile dire che va saputo realizzare con una mano sola (magari guantata...) e bisogna imparare a dare corda e a recuperarla perchè il nodo si sbaglia facilmente.
Normalmente il mezzo barcaiolo è utilizzato per assicurare il primo di cordata. Raramente si usa per recuperare il secondo. 



Il nodo va realizzato facendo due asole dentro un moschettone HMS (dal tedesco Halbmastwurf-Sicherung, tecnica del mezzo barcaiolo), ovvero un moschettone a base larga dalla classica forma a pera con ghiera.
E' necessario tale tipo di moschettone perchè per dare corda il nodo si ribalta e deve poter passare "attraverso" il moschettone stesso senza intralci (si pensi ad una sicura fatta con due mezze corde).
Il capo di sinistra sia quello sotto carico (ovvero quello che "strappa" in caso di caduta del primo):
 


L'asola si deve realizzare con il capo libero (quello scarico). La configurazione così ottenuta permette di recuperare corda.
 
Nel caso in cui il secondo stia assicurando il primo basterà tirare il capo sotto carico (quello che va al primo, ovvero quello di sinistra in foto) e lasciare che il nodo stesso si ribalti naturalmente.
Per lavorare correttamente sono necessarie entrambe le mani.
 
Si aggiunge anche il metodo per realizzare l'asola di bloccaggio, necessaria per avere le mani libere in caso di caduta del primo di cordata:
 

 
L'asola si può sciogliere tirando facilmente il capo libero, quindi è bene magari effettuare anche una controasola per evitare scioglimenti accidentali facendo un nodo a otto con l'asola stessa che prende entrambi i rami di corda.

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